Dopo un'interruzione della seduta parlamentare la scorsa notte da parte dell'opposizione, i deputati della maggioranza guidata dall'Snsd del presidente della Rs Milorad Dodik - che tenta in vari modi di fermare il processo di integrazione della Bosnia nell'Alleanza atlantica - si sono trasferiti in una sala attigua ed hanno continuato i lavori a porte chiuse.
Oltre alle forze politiche serbe della Rs che si oppongono a Dodik, contrarieta' alla decisione del presidente e' stata espressa anche dai pochi deputati croati e musulmani della coalizione 'Patria', secondo i quali la questione dell'integrazione della Bosnia-Erzegovina nella Nato e' di competenza dello Stato e non dell'entità Rs che con la Federazione Bh a maggioranza croato musulmana, costituisce la Bosnia dell'accordo di pace di Dayton (1995). La Bosnia partecipa al programma Nato Partnership per la pace e attende di poter attivare il Piano d'azione (Map) l'ultimo gradino in vista della piena adesione all'Alleanza. (ANSAmed)