"Bisogna che la parte economica
venga presa in considerazione" dai candidati alle elezioni
amministrative, "perché è sicuramente un elemento
imprescindibile di qualsiasi scelta politica". Lo ha affermato
Alessandro Sordi, vicepresidente di Confindustria Toscana centro
e costa, spiegando che "sui programmi che faranno i vari
candidati vedremo bene come leggerli e capiremo dopo come
commentarli, se necessario anche criticarli".
Secondo Sordi, che ha parlato con i giornalisti alla
presentazione del rapporto di Intesa Sanpaolo sull'export dei
distretti toscani, per attrarre le imprese c'è bisogno di
"scelte infrastrutturali e politiche, perché alla fine è anche
quello un elemento fondamentale. Per attrarre gli imprenditori,
la ricerca e lo sviluppo devi poter avere città accoglienti per
le persone che lavorano e che pensano i prodotti".
Il vicepresidente dell'associazione ha osservato che "il Pnrr
è sicuramente un elemento che in Toscana può fare la differenza:
non se ne vedono ancora i risultati perché ancora molti bandi
sono in corso di attuazione, per cui i risultati economici sulle
aziende li vedremo nel corso del 2024 e del 2025. Di tutte le
manovre straordinarie che possono essere fatte a livello
politico, il Pnrr è l'unica che ha un'effettiva incidenza sui
risultati economici delle aziende".
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