"Il trattamento riservato dallo
Stato tunisino ai migranti irregolari provenienti dall'Africa
subsahariana è conforme alle convenzioni internazionali e al
diritto internazionale umanitario": lo ha dichiarato il
presidente del Parlamento tunisino, Brahim Bouderbala, in
apertura di una plenaria dedicata all'esame della questione
dell'immigrazione irregolare, aggiungendo che le accuse di
trattamento inumano dei migranti si sono rivelate infondate. Il
presidente del Parlamento ha elogiato l'azione della Mezzaluna
Rossa tunisina, che secondo lui "sta assumendo pienamente il suo
ruolo", e ha sottolineato che le istituzioni ufficiali
responsabili della sicurezza del Paese sono pienamente preparate
a svolgere il loro ruolo nella difesa della Patria.
Preoccupazione invece è stata espressa da diversi
parlamentari che hanno proposto la formazione di una commissione
di inchiesta, comprendente rappresentanti del governo oltre ai
membri dell'Assemblea, per identificare le parti dietro questo
fenomeno e trovare soluzioni per affrontarlo.Nel corso del
dibattito i deputati hanno sottolineato lo stato di tensione tra
i cittadini delle regioni di El Amra e Jebeniana di Sfax, sullo
sfondo della concentrazione dei migranti nei campi di ulivi e
della loro "trasformazione in campi profughi" chiedendo "la fine
di questa situazione, che preoccupa i residenti e le forze di
sicurezza della regione".
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