"La Regione siciliana ha dato il
via libera alla realizzazione dei recinti dove saranno rinchiuse
le capre catturate ad Alicudi: 600 capre a fronte di una
popolazione residente di cento abitanti". E' quanto si legge in
una nota dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente
"da sempre contrari al trasferimento coatto di tutte le capre di
Alicudi che secondo il piano della Regione saranno poi regalate
ai 25 allevatori siciliani che ne hanno fatto richiesta".
"Si tratta di un'operazione folle di cui non si conoscono i
passaggi della cattura, le azioni messe in campo dalla ditta che
dovrà occuparsi di questa vicenda e dall'assessorato alla Sanità
della Regione - scrivono gli animalisti delll'Aidaa - Ribadiamo
che questa è un'operazione scellerata che va a colpire la fauna
selvatica che per legge è patrimonio indisponibile dello Stato e
questi che fanno le regalano agli allevatori che nonostante le
belle parole spese potranno sfruttarle in ogni modo ed anche
macellarle. Chi è in grado - nei prossimi mesi - di garantire
controlli sulla sicurezza e sulla salute di questi animali?
Ovviamente nessuno. E poi - concludono - si tratta di animali
abituati a vivere liberi e soffrirebbero molto la cattività o
l'introduzione in stalle o greggi diversi, stiamo valutano
eventuali altre azioni legali per fermare questa deportazione di
massa".
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